L’ascesa delle UTA non ha però rappresentato la scomparsa dei ventilatori dai progetti degli impianti di aspirazione per le cucine professionali: ne ha invece ridotto e alterato la funzione. Se infatti l’aria esterna, non trattata, che i ventilatori immettono nel sistema non è adatta a riempire gli ambienti di lavoro, è però perfettamente consona alle esigenze di alimentazione delle cappe a compensazione, che se ne servono come vettore per facilitare l’eliminazione dei fumi e dei vapori oleosi e non necessitano che sia ad una particolare temperatura. Questo ha in definitiva, in molti casi, portato addirittura ad un aumento della richiesta di questi dispositivi, che hanno assunto una rinnovata importanza e contribuiscono al risparmio energetico permesso dalle cappe a compensazione.