La sanificazione UV-C dell’aria nelle cucine e nei centri cottura è una misura eccellente per la protezione degli operatori dai rischi di contagio da Coronavirus e altri agenti patogeni.
Dopo il lungo lockdown dovuto alla pandemia da COVID-19, le attività commerciali del settore della preparazione del cibo si trovano a doversi organizzare per una ripartenza rapida e allo stesso tempo sicura da rischi di nuovi picchi di contagio. Questa esigenza si colloca in un quadro generale del settore del food processing, che già richiede per ovvi motivi il mantenimento dei più elevati standard di igiene e pulizia.
L’ambiente della cucina professionale è infatti particolarmente a rischio di contagio, visto il continuo ricircolo dell’aria presente all’interno dei locali deputati alla preparazione del cibo; questo espone il personale, in mancanza di apposite misure, a un pericolo significativo.
Il Decreto Cura Italia, il Decreto Liquidità e il Decreto Rilancio hanno stabilito significativi crediti d’imposta per le spese sostenute nel 2020 per l’adeguamento alle nuove necessità di sanificazione degli ambienti lavorativi. In particolare, il Decreto Rilancio prevede una nuova agevolazione fiscale pari all’80% delle spese sostenute nel 2020 fino a 80 mila euro per chi si trovi a dover modificare o adeguare l’ambiente lavorativo nel rispetto delle norme per limitare la diffusione del COVID-19.