Le cappe aspiranti a compensazione possono trovare applicazione in tutte quelle situazioni dove la preparazione dei cibi viene svolta su larga scala, e i volumi d’aria aspirati sono molto elevati. Per evitare di re-immettere troppa aria fredda (e quindi da riscaldare) nel locale allo scopo di sostituire quella aspirata e purificata, le cappe a compensazione creano una corrente con aria esterna che ottimizza l’aspirazione, riducendo la quantità di aria interna espulsa senza compromettere la sua purificazione.
Il punto di forza più significativo delle cappe a compensazione è sicuramente il risparmio energetico. Con il modello SHP-K di New Air Technology è possibile raggiungere una situazione in cui il 50% dell’aria utilizzata arriva dall’esterno, con un abbassamento drastico delle spese di riscaldamento necessarie.
I requisiti tecnici di un impianto di aspirazione a compensazione sono significativi, così come i costi dell’operazione. Questo fa sì che non in tutte le cucine, alla prova dei fatti, si dimostri effettivamente consigliabile, o perfino possibile, procedere all’installazione di questo tipo di cappa aspirante.